Un caro saluto a Marco Botti

E’ mancato lunedì 21 febbraio, nella sua abitazione di Gotra, il Comm. Marco Botti, cittadino illustre di Albareto, Sindaco del Comune per quasi quarant’anni. Nella giornata di oggi, 23 febbraio, si è istituito nel comune di Albareto il lutto cittadino. I bambini di classe 5°, hanno voluto unirsi al dolore della famiglia e di tutta la comunità, scrivendo una lettera ai familiari di Marco, in particolare alla nipote Federica, maestra di Albareto.

Gentilissimi familiari di Marco Botti,
siamo i bambini e le bambine di classe 5° della scuola primaria di Albareto.

Abbiamo conosciuto la figura di Marco Botti grazie alle sue imprese storiche, studiate a scuola. Durante l’anno scolastico abbiamo approfondito la sua vita e letto una parte del suo libro. Ci siamo affezionati a lui, come tutto Albareto, riconoscendolo come una figura da cui prendere esempio. Parlare di Marco Botti ci ha permesso di riflettere sul nostro passato e su quanto noi bambini siamo oggi fortunati, spesso senza accorgercene.

Quando abbiamo saputo della sua scomparsa, ci è venuto in mente uno dei suoi scritti: in particolare di quando, tornato dalla guerra, si sentiva quasi in colpa per essere sopravvissuto, dispiaciuto per tutti i suoi compagni non tornati.
Questo ci ha fatto capire che grande persona fosse. 
Anche se ora se ne è andato davvero, i suoi insegnamenti e il suo ricordo, rimarranno con noi che, crescendo ci ricorderemo di lui e di quante cose belle ha fatto per tutti noi e per la nostra comunità.
Quando saremo grandi potremo prendere ancora spunto da lui e dalle sue imprese.

Dispiaciuti per questa grande perdita, volevamo fare le nostre più sentite condoglianze a tutta la famiglia Botti, in particolare alla nostra maestra Federica, nipote del nonno Marco.

Un caro saluto,
i bambini con le maestre
della classe 5U di Albareto