Scuola e famiglia insieme per la diversabilità
Ottimo esempio di collaborazione scuola-famiglia quello realizzato dagli alunni di classe 4° della scuola primaria di Albareto e dalle loro famiglie in occasione della Fiera Nazionale del fungo porcino (5-6-7 ottobre 2018). Le insegnanti di classe Margherita Racco, Manuela Accorsini, Samantha Mongardini ed Elisa Mazza hanno proposto ai loro alunni il progetto Calamaio, un progetto che ha l’obiettivo di promuovere e diffondere una nuova cultura delle diversità a partire dalla conoscenza e dal confronto diretto con persone con deficit. Il progetto nasce a Bologna grazie alla creatività di un giornalista tetraplegico, Claudio Imprudente, che ha visto nel proprio deficit e essere “handicappato” una risorsa, ovvero qualcosa di cui parlare per superare le barriere del pregiudizio spesso dovute alla mancanza di conoscenza diretta della persona e del suo deficit. L’idea vincente è stata quella di mettersi in gioco in prima persona, di andare in classe con la forza dell’esperienza diretta, appunto e dell’incontro. Le famiglie degli alunni e i bambini stessi hanno appoggiato l’idea a tal punto da mettere in piedi una raccolta fondi attraverso la quale molte persone hanno potuto fare una piccola donazione alla classe. In tre settimane maestre, genitori, nonni, bambini e zii hanno cucinato torte e realizzato alcuni oggetti per omaggiare coloro che hanno generosamente fatto un’offerta alla scuola. Le insegnanti di classe ringraziano l’organizzazione della Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto per aver dato loro la possibilità di presenziare sabato e domenica accanto al padiglione della mostra micologica, tutti coloro che hanno fatto una piccola donazione e soprattutto le famiglie degli alunni di classe 4° senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile.


